Non voglio imprigionare
in un anfora magica
le più belle
sensazioni che possiedo.

Pur coperto da velate
ombre di nuvole passeggere
il tesoro brilla in me.

Sono i ricordi
delle tue mani
nelle mie mani,
delle tue labbra
fra le mie,
dei tuoi pensieri
che vivono in me,
della tua vita
che mi possiede.

Da nuvole e nuvole
frettolose
leggo soltanto
una speranza,
l'attesa di una luce.

Su nuvole e nuvole
nel grigio cielo
vedo un infinito
viale di sassi,
un piccolo sole
all'orrizzonte,
sognando
di ascoltare
i tuoi passi.

Scruto nel vuoto
nuvole e nuvole
con occhi sgranati
asciutti ruvidi,
nell'attesa
di sentir scorrere
lacrime di gioia.

Vivo nuvole e nuvole
in una sola speranza
che dietro l'ultima
ci sia la luce
che illumini
il mio tesoro.
La tua luce.